Regolamento sportivo
Regolamento ASD Polisportiva Albosaggia
L’ASD Polisportiva Albosaggia nell’ambito della propria autonomia regolamentare e nel rispetto dei principi stabiliti dallo Statuto Sociale, dalle vigenti norme Federali e dal Codice etico, con il presente regolamento intende disciplinare i rapporti tra l’ASD e i propri soci, in particolare gli atleti (coloro che partecipano alle competizioni Federali e non), gli allenatori ed i genitori in relazione ai diversi aspetti riguardanti l’attività, l’organizzazione e la gestione della società, ivi compresi gli obblighi scaturenti da accordi di sponsorizzazione.
La ASD Polisportiva Albosaggia non solo incoraggia, ma fa della multidisciplinarità il proprio cavallo di battaglia, stimolando in particolare gli atleti delle categorie giovanili verso tale contesto sportivo.
Il canale ufficiale di comunicazione è il sito web www.polalbosaggia.com e l’indirizzo di posta elettronica info@polalbosaggia.com
Regolamento sportivo
Art. 1 – Ambito di applicazione
Il presente regolamento si applica a tutto il personale della ASD Polisportiva Albosaggia impegnato nella preparazione e nella partecipazione alle gare di ogni specialità. Per quanto riguarda l’inquadramento della natura dello status di atleta si prevede apposito richiamo ai principi della Legge 91/81, alle norme statutarie e regolamentazioni del CONI.
Il presente regolamento, emanato dal Consiglio Direttivo, è destinato:
- ad assicurare il regolare svolgimento dell’attività della ASD Polisportiva Albosaggia
- a rendere l’immagine della ASD Polisportiva Albosaggia e di ogni suo singolo atleta ed allenatore, uniforme e gestita con criteri di omogeneità.
- a garantire gli impegni assunti dalla ASD Polisportiva Albosaggia nei confronti dei partner e degli sponsor tra cui fornitori di attrezzature ed equipaggiamento assegnati (sia in forma gratuita che a condizioni di estremo favore) agli atleti.
Art. 2 – Tesseramento
Ogni atleta è prima di tutto un SOCIO dell’ASD (anche se minorenne) ed è pertanto tenuto ad essere in regola con il versamento della quota Sociale e/o Federale e/o alle quote definite per la partecipazione alle attività con le modalità indicate nell’apposita sezione del sito web.
Art. 3 – Attività agonistica
La ASD Polisportiva Albosaggia promuove l’attività agonistica.
La Società è attenta alla lotta contro il doping e avalla tutte le azioni federali che contrastano questo fenomeno anti sportivo ed alla frode in tale ambito.
Analoga condotta viene pertanto richiesta a ciascun socio.
Art. 4 – Atleti
Gli atleti dell’ASD Polisportiva Albosaggia devono avere un’adeguata mentalità sportiva e devono necessariamente impegnarsi a rispettare e a far rispettare le regole del presente regolamento.
Gli atleti sono il risultato ultimo delle attività educative e tecniche dell’ASD, costituiscono il miglior manifesto del percorso educativo/agonistico proposto e sono i portabandiera dei colori sociali. In quanto portatori attivi di valori dovranno impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi all’interno dei modelli etici della ASD Polisportiva Albosaggia. Si impegnano ad accettare ogni decisione tecnica proposta dal proprio tecnico di riferimento.
Tutti gli atleti sono tenuti al mantenimento di un alto profilo etico ed è a loro richiesto di:
- Gareggiare rispettando le regole e indossando la divisa sociale;
- Trattare sempre con rispetto gli altri atleti, sia compagni di società che avversari;
- Rinnovare con congruo anticipo e prima della scadenza il “Certificato di Idoneità” alla pratica sportiva necessario obbligatoriamente per partecipare ad allenamenti e gare;
- Segnalare, per tempo, al tecnico la propria assenza da una seduta di allenamento;
- Segnalare, immediatamente, al tecnico di riferimento ogni più piccolo problema di natura fisica o psichica, possibilmente prima della seduta di allenamento;
- Condividere con il proprio tecnico eventuali attività sportive extra, utili per la formazione e la crescita agonistica e personale;
- Controllare il proprio carattere nei momenti di maggior ardore agonistico, ricordando sempre i doveri di lealtà e rispetto;
- Sostenere i compagni nei momenti di difficoltà, evitando di sottolineare pubblicamente errori e carenze;
- Sostenere le finalità dell’Associazione attivamente, partecipando alle attività ordinarie e straordinarie di promozione;
- Non prendere iniziative senza autorizzazione del tecnico di riferimento;
- Non ledere all’immagine della società e/o di un suo tesserato;
- Presentarsi regolarmente e in orario agli allenamenti ed avvisare in caso di ritardi/assenze;
- Non cedere o vendere i materiali e le attrezzature forniti in forma gratuita o acquistati in forma agevolata tramite o dalla ASD Polisportiva Albosaggia.
Ogni atleta della ASD Polisportiva Albosaggia non deve:
- esimersi dal rispettare appuntamenti Federali, nazionali e internazionali senza l’autorizzazione del Consiglio Direttivo che si riserverà di valutare la validità delle motivazioni;
- utilizzare canali social (Facebook, X, Whatsapp, Instagram, Telegram, Tik Tok, ecc …) in modo lesivo del prestigio della ASD, dei tesserati, degli sponsor e/o aziende consorziate e/o fornitori ufficiali;
- praticare la stessa disciplina sportiva (anche in forma non agonistica e con diversa Federazione) presso altre associazioni senza il nulla osta della ASD Polisportiva Albosaggia;
- utilizzare materiali di marchi differenti da quelli oggetto di rapporti commerciali / sponsorizzazione della ASD Polisportiva Albosaggia e forniti in forma gratuita o acquistati in forma agevolata; in casi particolari (sponsorizzazioni personali) il Consiglio Direttivo può applicare specifiche deroghe.
4.1 Ulteriori indicazioni per l’atleta minorenne
Vogliamo elencare alcuni punti chiave specifici per gli atleti più giovani:
- Partecipa per divertirti e non per accontentare gli altri (siano essi genitori o allenatori);
- Segue con fiducia i consigli del suo istruttore e rispetta le sue indicazioni;
- Ricorda sempre che lo scopo ultimo di svolgere attività in ASD Polisportiva Albosaggia è il divertimento;
- Lavora sempre con serietà e con fare positivo;
- Vinci con modestia e perdi con dignità;
- Non cercare alibi o scuse per eventuali insuccessi;
- Anche se svolgi sport individuali ricordati l’importanza del gruppo e degli amici.
Art. 5 – Allenatore
(responsabile tecnico, tecnico di riferimento, istruttore, preparatore, accompagnatore).
Gli allenatori sono responsabili dell’aspetto tecnico e della comunicazione verso gli atleti, dai quali sono tenuti ad esigere comportamenti corretti ed adeguati all’impegno sportivo. Gli allenatori si impegnano a vigilare, nei periodi in cui sono loro affidati, sul corretto comportamento degli atleti.
Questa figura a maggior ragione, deve attenersi scrupolosamente alle regole di comportamento con gli atleti, con i genitori e con la Società Sportiva.
Un buon allenatore non deve mai dimenticare che il suo ruolo è essenzialmente educativo, come punto di riferimento e di esempio per i giocatori in campo e fuori. Quindi:
- è sempre puntuale agli allenamenti e alle gare;
- dovrà motivare costantemente gli atleti sul fronte agonistico senza tralasciare quello scolastico;
- deve ricordare agli atleti i principi fondamentali del fair-play (rispetto delle regole, degli avversari, dei giudici, non accettare comportamenti scorretti, non imbrogliare);
- mantenere un costante autocontrollo anche nei momenti di difficoltà;
- mantenere con gli atleti un atteggiamento di massimo rispetto sia nel linguaggio che nei modi;
- è responsabile nei confronti della società della formazione e della crescita degli atleti, oltre che della coesione e del buon andamento del gruppo affidatogli, in linea con le indicazioni della società, secondo gli scopi e gli obbiettivi prefissati e in collaborazione con il Consiglio Direttivo;
- deve trasmettere gioia, entusiasmo, fiducia, incoraggiare e motivare, correggere possibilmente senza rimproverare o mortificare;
- ha l’obbligo della buona conservazione del materiale messo a disposizione dalla Società;
- per far valere le sue direttive non deve assolutamente umiliare o offendere i giocatori ed ogni atto in tal senso porterà all’immediato esonero.
L’allenatore, nel caso di mancato rispetto delle regole può sospendere l’atleta dall’attività sportiva, sia di allenamento che di gara in qualunque momento lo reputi opportuno.
Art. 6 – Divisa sociale
L´uso della divisa sociale è finalizzato alla tutela dell´immagine dell´ASD ed al rispetto degli obblighi assunti verso l´eventuale sponsor. Per tale motivo viene richiesto l´utilizzo della divisa sociale prima, durante e dopo tutte le competizioni e nelle eventuali premiazioni (individuali e di società).
Non è consentito apportare modifiche all’abbigliamento sociale (salvo specifiche deroghe approvate dal Consiglio Direttivo).
Si ricorda che l’uso della divisa Sociale Ufficiale è obbligatoria in tutte le manifestazioni Federali FIDAL, FISI, FCI, FICK e FIPAV ed è vivamente consigliata in tutte le altre manifestazioni.
Nel caso degli atleti minorenni e/o facenti parte del programma fullsport che hanno ricevuto la divisa Sociale gratuitamente o a condizioni economiche agevolate, questa DEVE essere portata in tutte le competizioni (Federali, non competitive, “gare di paese”, goliardiche, ecc …) come segno di appartenenza alla ASD e come rispetto e riconoscenza verso i partner che ci sostengono.
Per divisa Sociale Ufficiale si intende il capo utilizzato durante le competizioni in cui è presente il logo della ASD.
Art. 6 – Controversie
La segnalazione, da parte di un qualsiasi socio o terzo, di una violazione dei principi tracciati in questo regolamento e/o di quanto previsto nello Statuto dell’ASD dovrà essere riportata nel dettaglio al Consiglio Direttivo che provvederà in merito.
Art. 7 – Sanzioni
Come da indicazioni Federali, è prevista una sanzione di 100,00 euro per l’atleta che non utilizza la divisa ufficiale.
A tal proposito si fa presente che l’ASD avrà diritto di rivalsa sull’atleta per le eventuali sanzioni comminate alla Società.
Art. 8 – Provvedimenti disciplinari
I provvedimenti disciplinari conseguenti alle sanzioni e/o a comportamenti ritenuto non idonei o lesivi dell’immagine e professionalità della ASD Polisportiva Albosaggia, sanzionati dal Consiglio Direttivo, a seconda della gravità dell’atto, sono:
- richiamo o ammonimento verbale;
- richiamo o ammonimento scritto;
- sospensione dall’attività per un periodo di tempo definito;
- espulsione dall’Associazione.
Nel caso di espulsione l’ex Socio dovrà restituire tutto il materiale ricevuto a titolo gratuito dalla ASD.
Tutti i provvedimenti applicati nel rispetto del presente regolamento potranno essere impugnati dal Socio in occasione della 1^ riunione del Consiglio Direttivo dopo il sanzionamento.
Art. 9 – Codice di Comportamento del Genitore
Nell’ambito sportivo giovanile, i genitori svolgono un ruolo fondamentale nell’educare e nello stimolare i loro figli verso una sana pratica sportiva sia essa ludica, pre-agonistica o agonistica.
La prima considerazione è che i rapporti fra genitori, atleti e tecnici devono essere fondati sul rispetto reciproco, il riconoscimento del ruolo e sulla fiducia. I genitori devono comprendere l’importanza del ruolo dell’allenatore nella crescita dei propri figli. Se vogliamo educare e se vogliamo prepararlo alla vita da adulto dobbiamo pretendere che impari a pagare il prezzo delle mancanze e non eludere i doveri che gli spettano.
Dobbiamo pretendere che impari e rispettare le regole e che rispetti il ruolo degli altri senza mai dimenticare che dobbiamo insegnargli a competere e a vincere sempre in modo leale, sulla base delle proprie capacità e azioni.
Elenchiamo alcuni atteggiamenti da evitare ed altri da assumere in primis nell’interesse dei giovani atleti ma anche in quelli della ASD Polisportiva Albosaggia:
- sostituirti al tecnico, se lo fai rischi di dare suggerimenti contrari alle sue indicazioni, riducendone l’autorevolezza, e creando confusione nell’Atleta con conseguenze sul suo rendimento;
- non cadere nell’errore di pretendere che gareggi come vuoi tu, senza tener conto delle sue capacità, dei suoi desideri e delle indicazioni dell’allenatore;
- una volta accompagnato tuo/a figlio/a all’allenamento o alla gara, il tuo compito si esaurisce: Evita di portare la borsa e i materiali e di invadere il suo spazio;
- ricordati che tuo/a figlio/a ti osserva e, magari senza dirtelo ti giudica, pertanto evita esternazioni volgari o violente e/o di denigrare gli atleti e le società sportiva avversarie;
- fai sempre il tifo a favore di tuo/a figlio/a (o della squadra), mai contro gli avversari;
- non muovere critiche ed evita di inveire contro il tecnico;
- evita di esaltare tuo/a figlio/a, magari criticando i suoi compagni;
- non pretendere risorse dalla società ad hoc per tuo/a figlio/a, anche se considerato un campione;
Se ritieni che qualcosa non stia andando per il verso giusto rivolgiti al Tecnico o al Consiglio Direttivo che valuterà caso per caso fornendo risposte in tempi molto brevi.
Cosa deve fare il genitore:
- aiuta la Società a crescere! Sarai per tuo/a figlio/a un genitore esemplare!
- rispetta le decisioni del tecnico anche se non le condividi. Sarà il Consiglio Direttivo ad intervenire se ne ravvede la necessità;
- infonde sempre a suo/a figlio/a serenità e obiettività di giudizio, sia per quanto riguarda il proprio rendimento che quello degli altri.
Vogliamo infine segnalare che a fronte di tuoi comportamenti non ritenuti appropriati e perduranti, si applicheranno a tuo/a figlio/a i provvedimenti disciplinari previsti all’art. 8.
Art. 10 – Entrata in vigore e norme finali
Il presente Regolamento è entrata in vigore a seguito dell’approvazione del Consiglio Direttivo del 29/08/2022